Oggi,
pensando ai Maya e alle loro profezie,
ho realizzato che siamo proprio dall’altra parte del mondo, in una
minuscola isola in mezzo alla più grande distesa d’acqua di tutto il mondo! E
mi sono anche domandata: “ ma che ci faccio io qui, invece di essere a casa mia
a festeggiare il Natale con la mia famiglia e i miei amici?”
Per
fortuna qui il Natale non è molto appariscente come lo è da noi: non ci sono
alberi di Natale, né luci colorate e la gente non ti dice nemmeno Buon Natale.
I tahitiani preferiscono festeggiare in casa la sera della Vigilia e dopo cena
si scambiano i doni, mentre il 25 è un giorno festivo come un altro. Il 31
invece fanno festa con gli amici e bevono …..
Noi
siamo qui in questo posto che è il sogno di una vita per molti, me compresa,
eppure siamo tristi. Fra il resto, durante il nostro viaggio siamo sempre riusciti
a comunicare e a tenerci aggiornati su ciò che succedeva nel mondo, mentre qui
sembra impossibile. I collegamenti sono lentissimi e molto costosi: non
riusciamo nemmeno a spedire una foto! Anche scrivere sul blog è un problema ….
Ora spedirò questi post senza foto a Cla e a Roby e poi li aggiornerò appena ci
sarà possibile …
Queste
isole sono molto belle, ma diventano un sogno solo nel momento in cui ti muovi
da un’isola all’altra in aereo o in crociera e alloggi nei grandi hotel dove
tutto è uniformato all’immaginario collettivo. Se invece ti muovi, come facciamo
noi, usando i mezzi pubblici o
alloggiando in hotel per i local, le cose si complicano. Riesci a vedere cose
che un turista non dovrebbe vedere, ma allo stesso tempo conosci un po’ più da
vicino la gente del posto. Per esempio, la nostra padrona è una donna molto
gentile, che ci porta spesso frutta fresca e fiori e con la quale è piacevole
fare due chiacchiere … in inglese! Qui parlano tutti francese, ma a scuola
imparano l’inglese e … lo spagnolo!
Fra
due giorni partiamo per l’Isola di Pasqua (che ironia! Noi ci arriviamo il
giorno di Natale!) e siamo pieni di aspettative. Finalmente una lingua che mi è
amica e poi, è l’inizio del viaggio di ritorno …
Utilizzo
il blog, poco personale e per niente consono alle mie abitudini, ma visto le
difficoltà di comunicazione, necessario in questo momento, per fare gli auguri
a tutti quanti.
BUON NATALE!
Mi
mancate proprio tutti!!!