In città ci si muove con una certa
facilità. Basta alzare la mano e subito si ferma una macchina che
per pochi manat (1 manat 0,33 euro) ti porta dove vuoi. Ne
approfittiamo per andare alla ricerca di un mezzo per attraversare il
deserto con fermata notturna a Darvaza (i famosi crateri infuocati)
ma con scarsi risultati visto il costo elevatissimo richiesto.
Quindi cambio di programma, anche per il gran caldo, e ritorniamo in
stazione ad acquistare un biglietto del treno per Dashoguz nel nord
del paese oltre il deserto del Karakum. E qui viviamo un'esperienza
indescrivibile: la lotta per acquistare il biglietto. I prezzi
effettivamente sono molto contenuti 8 euro in due con cuccetta ed è
periodo di ferie per tutti. All'inizio tutto sembra facile e
tranquillo ma col passare dei minuti, con l'aumentare del caldo fino
a 38 gradi all'interno della stazione e mano a mano che ci
avviciniamo allo sportello, la situazione si trasforma radicalmente.
Nonostante la presenza di alcuni poliziotti nessuno più rispettava
la fila, donne (le più indiavolate) che si intrufolavano da ogni
buco lasciato libero, che picchiavano e mordevano, braccia che si
allungavano verso lo sportello: il caos più assoluto. Dopo 2 ore e
½ di attesa mi trovo ad uno sputo dalla meta ma completamente
stritolato in mezzo alla folla che spinge da tutte le parti . Con
un'azione di forza sgomitando a destra ed a sinistra coadiuvato alle
spalle da un intervento di Manuela che ha disorientato praticamente
tutti con il lancio di acqua fresca sulle persone in attesa, ho
guadagnato la prima fila. Due biglietti Ashgabat Dasoguz con cuccetta
partenza il giorno 11 di luglio 25 manat circa 8 euro.
Grande Manuela!!!!! L'effetto gavettone funziona sempre...continuate così!!!
RispondiEliminaSerenella
Avessi visto che facce ....pensavo mi picchiassero. Un abbraccio
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