giovedì 12 luglio 2012
Trasferimento in Uzbekistan
Dopo una notte passata così così, praticamente in bianco, partiamo zaini in spalla in direzione Uzbekistan.Fortunatamente date anche le mie non ideali condizioni fisiche, il cielo è coperto ed il caldo è sopportabile. Un taxi ci accompagna direttamente alla frontiera dove sbrighiamo velocemente tutte le varie operazioni grazie alla gentilezza sia dei militari che delle altre persone in transito.
Per la verità essendo gli unici occidentali presenti sul territorio turkmeno (non abbiamo mai visto un turista) al nostro arrivo ci lasciano sempre passare per primi evitando le code. Trasferimento nella terra di nessuno su un pulmino con buona compagnia local e poi via in taxi (tipo 500) alla volta di Khiva. Giungiamo a destinazione verso le due locali dopo aver attraversato verdi campagne coltivate principalmente a cotone, ortaggi, meloni ed angurie.
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Ciao ragazzi vedo che vi state divertendo e che tutto prosegue nel migliore dei modi. Buon viaggio ciao Lory
RispondiEliminaGrazie!
EliminaProf, le auguro di divertirsi tanto tanto tanto! Continui a scrivere, mi raccomando! Un abbraccio, Alice.
RispondiEliminaGrazie, Alice. Lo faro sicuramente ... Buone vacanze!
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