Arriviamo alle 6 del mattino, contrattiamo con due motociclisti che portano in albergo noi e il nostro voluminoso bagaglio con l’idea di lasciare le nostre cose. Invece –sorpesa! – ci hanno dato subito la camera. Dopo una doccia e un riposino, ci lanciamo su questa città turistica il cui centro storico si è preservato quasi intatto e conserva quindi lo stile tipico delle antiche case vietnamite di alcuni secoli fa. Scopriamo subito la sua bellezza, ma scopriamo anche che i venditori di souvenir sono asfissianti, come lo è il caldo in questo momento e quindi ci rifugiamo in spiaggia, una splendida striscia di sabbia bianca, palme e un’acqua limpida alla quale non si può resistere. La sera ritentiamo un’uscita e la citta si mostra subito affascinante. Lanterne di ogni colore appese fuori dalle case rendono l’atmosfera gioiosa e ci godiamo finalmente la nostra passeggiata!
mercoledì 29 agosto 2012
Hoi An (122.000 ab.)
Arriviamo alle 6 del mattino, contrattiamo con due motociclisti che portano in albergo noi e il nostro voluminoso bagaglio con l’idea di lasciare le nostre cose. Invece –sorpesa! – ci hanno dato subito la camera. Dopo una doccia e un riposino, ci lanciamo su questa città turistica il cui centro storico si è preservato quasi intatto e conserva quindi lo stile tipico delle antiche case vietnamite di alcuni secoli fa. Scopriamo subito la sua bellezza, ma scopriamo anche che i venditori di souvenir sono asfissianti, come lo è il caldo in questo momento e quindi ci rifugiamo in spiaggia, una splendida striscia di sabbia bianca, palme e un’acqua limpida alla quale non si può resistere. La sera ritentiamo un’uscita e la citta si mostra subito affascinante. Lanterne di ogni colore appese fuori dalle case rendono l’atmosfera gioiosa e ci godiamo finalmente la nostra passeggiata!
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bellissimo HOIAN, e adesso mi pento di non aver preso le lanternine
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