Manuela: Penso sempre ai miei ragazzi e alle mie ragazze… deformazione professionale!

La città ha il suo fascino e questo mescolarsi del tradizionale, chiaramente di recente ristrutturazione e
quindi molto ordinato, con il moderno risulta gradevole, così come è molto piacevole passeggiare per la
città: le strade sono pulite e piene di gente a tutte le ore. Ieri siamo capitati in un centro commerciale
enorme per teenagers(ma si dice ancora così?) e non riuscivo a non fare paragoni fra i nostri ragazzi e
questi qui. Se non fosse per le scarpe che sono veramente orribili- tutte con le zeppe, ovviamente, perché
le ragazze sono molto carine ma in formato mignon- e gli occhietti a mandorla, non sono riuscita a trovare
grosse differenze: pantaloncini corti, molto corti e minigonne, top e magliette con scritte rigorosamente
in inglese che non sanno neanche come si legge…(ti dicono che non sanno leggere in Times New Roman)
e devo dire che la cosa mi ha stupito un po’. Sono anche entrata da Zara, si anche qui, è ho ritrovato alcuni
capi che possono essere venduti anche da noi… in taglie molto più grandi chiaramente…. I ragazzi invece
sono più buffi…braghe al ginocchio e larghe, magliette arrotolate sulla pancia che rimane scoperta per
prendere aria e pettinature stile Uforobot o Holly e Benji….