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mercoledì 1 agosto 2012

Xi’an (4,5 milioni di abitanti)

Finalmente arriviamo a Xi’an carichi di aspettative. In passato era un punto nevralgico della Via della Seta
e residenza di imperatori, poeti, mercanti e guerrieri. Oraci si presenta come un grande centro urbano
caotico e rumoroso dove si muovono milioni di persone agli stessi ritmi con cui ci si muove in una città
europea e forse con qualche strombazzata in più. Il primo giorno, per prendere confidenza con la città,
passeggiamo fra i viali pieni di megacentri commerciali e le strette vie del quartiere musulmano che sembra
un labirinto, visitiamo la Torre della Campana che un tempo annunciava l’arrivo del giorno e la Torre dei
Tamburi che invece segnava la fine della giornata e il calare del sole e che ora sono il cuore della Xi’an
tradizionale (=turistica). Il secondo giorno invece lo dedichiamo tutto all’Esercito di Terracotta!!!! Che
emozione! Un esercito di migliaia di soldati di terracotta di dimensioni reali che hanno custodito per più
di 2000 anni la tomba di un imperatore che riuscì ad unificare la Cina del tempo, tutti con i loro cavalli
orientati verso est (anche loro come noi…) pronti per la battaglia. Ogni figura ha lineamenti e abbigliamento
propri e non ne esiste una uguale all’altra. Sbalorditivo! Il terzo giorno visitiamo un sito sottovalutato dai
turisti e questa é la sua e la nostra fortuna. E la Tomba dell’Imperatore Jingdi che si trova a nord della
città. Al suo interno si gode di un’atmosfera molto suggestiva: luci basse e una pavimentazione di vetro
che ci permette di osservare da vicino gli scavi con tutta tranquillità





. Un bel museo! Il resto del tempo lo
passiamo girovagando per la città e prendendo confidenza con il cibo e con ...i bastoncini.

2 commenti:

  1. Ciao Flavio, ma una foto in cui ti cibi di insetti fritti, no? Ciao Lory

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  2. Ciao ragazzi, da quando ci sono stata in Cina 1996 mi pare e solo parte sud ovest, e' certamente cambiata tantissimo, la globalizzazione si riconosce soprattuto nei giovani ! E buona fortuna con ibastomcini. Silvia

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