Giusto qualche giorno di riposo e via! Di nuovo in viaggio!
Il dover ritornare a Nanning per recuperare il bancomat e una forte scossa di
terremoto nello Yunnan a nord di Kunming portano i nostri passi verso il
Vietnam. Decidiamo però di fare una scappatina a Yuanyang, fra Kunming e il
confine vietnamita, famosa per i suoi 12.500 ettari di risaie coltivate a
terrazza. Prendiamo un autobus express (abbiamo scoperto che da Yangshuo a
Nanning c’è, mentre invece da Nanning a Yangshuo no!) e in sole 6 ore e mezzo +
quasi un’altra ora di autobus urbano siamo davanti alla banca trepidanti,
ansiosi, ma anche molto preoccupati …. Dopo una sceneggiata di un quarto d’ora
per fare capire all’usciere cosa volevamo e l’inutile intervento di impiegati e
funzionari che non capivano una parola di quello che dicevamo, riusciamo a
riavere il Bancomat.
Ci guardiamo in
faccia e finalmente ammettiamo che nessuno dei due sperava di riaverlo ….
Incredibile! Contenti e finalmente rilassati andiamo in stazione per prendere
il treno che ci porta a Kunming (13 ore). Nella nostra cuccetta c’è anche un
ragazzo che parla un po’ di inglese e quindi scambiamo qualche parola con lui,
gli facciamo vedere le foto del lago e diventiamo amici, tanto che quando
arriviamo a Kunming ci prende sotto la sua ala protettrice e ci indica dove
acquistare i biglietti del bus per Yuanyang e poi ci accompagna fino alla
stazione che è a sud della città (altra ora di bus urbano).Una stazione enorme
con centinaia di bus in partenza! Subito ci rendiamo conto che il nostro è uno
“sleeping bus” anche se sono le 10 del mattino e il viaggio dura
solo 6 ore. Non abbiamo più la forza di
reagire e saliamo. Sorpresa! Non solo è pulitissimo, ma i sedili sono appaiati
formando un letto ad una piazza e mezza … Inutile dire che il viaggio è stato
piacevole e rilassante.
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