Partiamo
da Bali con una buona mezz’ora di …. anticipo sull’orario stabilito. La Jet
Star … Mai successo! L’imbarco è stato ancor più veloce che con la Ryanair, ma
l’aereo è ancor più scomodo …. Arriviamo in piena notte a Darwin e ci troviamo
davanti ad una bella sorpresa: lo scanner non riesce a leggere i nostri
passaporti e quindi …. “potrebbero essere falsi”. A nulla vale dire che sono 5
mesi che passiamo da una frontiera all’altra e che se i documenti fossero falsi
forse se ne sarebbero accorti anche gli altri .. “Eh no, quelli sono asiatici e
non capiscono niente, non sono nemmeno capaci di controllare. Solo a Singapore
fanno dei controlli approfonditi ….” E questa è stata la nostra fortuna. Quando
le abbiamo fatto vedere che eravamo stati a Singapore, allora si è ricreduta, è
entrata in un ufficio e quando è uscita ci ha restituito i passaporti
vaticinando seri guai al momento dell’uscita del paese! Mah, vedremo … tanto qui
non ci vogliono proprio …. In qualche modo usciremo …. Intanto usciamo
dall’aeroporto. Altra sorpresa: 2 biglietti del bus navetta che porta fino in
città (15 km) costano di più della corsa in taxi e come il noleggio di una
macchina per 1 giorno (questo però lo scopriamo solo dopo ….. )
Ma che pollastri 'sti australopitechi... Perchè se il passaporto fosse stato falso, non poteva esserlo il timbro di Singapore (che poi è molto più facilmente falsificabile che un intero passaporto)?
RispondiEliminaMah...
PS Vi sto leggendo in ritardo, ma conto di colmare il gap presto... buona prosecuzione!