Mano a mano che ci avviciniamo alla nostra meta, il
tempo si va guastando. Che strano, arriviamo noi ….
Ma l’immagine che ci si apre davanti dopo una delle
tante curve è spettacolare e lo diventa ancor di più quando ci troviamo a tu
per tu con il ghiacciao! Ormai non so più che aggettivi usare … qui ogni
scorcio ti lascia senza parole! Il ghiacciaio Perito Moreno è enorme: è un mare
di ghiaccio che si estende per 250 kmq ed è la terza riserva al mondo di acqua
dolce. E un ghiacciaio in movimento e ciò significa che il suo fronte, alto
60/70 metri avanza ogni giorno. Il muro di ghiaccio pero si scioglie e l’acqua
filtra creando crepe e facendo crollare pezzi interi di guglie. Osserviamo con
attenzione il fronte e siamo premiati: si stacca un grosso blocco facendo un
bel tonfo mentre cade in acqua!
Una cosa curiosa: vediamo intorno a noi che tutti i
“local” girano con dei grossi thermos da cui estraggono un thermos più piccolo
con acqua bollente che versano in una ciotola a forma di zucca pieno di erba
Mate e poi lo bevono passandoselo e utilizzando
una specie di cannuccia e scopriamo che per l’argentino preparare e bere il
mate è un rito.
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