Per poter prendere la nave domani pomeriggio, siamo
costretti ad abbreviare il nostro soggiorno su questa isola che si presenta
stupenda dal punto di vista naturalistico. Avendo letto l’ultimo libro di
Isabel Allende, conosco già quest’isola, la loro gente e la loro storia e mi
dispiace non avere il tempo di approfondire questa conoscenza.
Arriviamo alle 4 del pomeriggio e partiamo subito:
una lunga serie di palafitte lungo i canali, case di legno coloratissime, gli
accostamenti sono veramente audaci … persino la chiesa è gialla e viola!, ma il
risultato è ottimo. Un paese allegro che invita ad essere visitato. La
temperatura è ottima e il sole va giù alle 10! Camminiamo, camminiamo e camminiamo:
su e giù,le strade hanno pendenze inverosimili,
a momenti sembra di essere a San Francisco (di 100 anni fa!).
Assaggiamo il
curanto, che è il piatto tipico si
mangia nei giorni di festa e possibilmente tutti insieme: molluschi, salsicce,
maiale, pollo e una specie di gnocco ripieno cotti sotto terra (dice la ricetta
originale) … questi sembrano essere al vapore, ma sono buonissimi lo stesso!
Con la pancia piena, riprendiamo il nostro giro di perlustrazione e poi,
sfiniti, torniamo in camera da dove ci godiamo il tramonto!
Ciao ragazzi vi vedo in splendida forma.
RispondiEliminaVi seguiamo appassionatamente nel vostro fantastico tour. Un abbraccio Lory
Saluti dai vostri vicini di casa in via Stazione! Gli Armellini!!!! Saluti anche da Maria ed Aldo.Vi troviamo in ottima forma!! Un bacio eeeeeeeeee divertitevi ancora anche per noi!!
RispondiEliminaGrazie! Ma siete troppo buoni .....
RispondiEliminaBacioni