
Visto che abbiamo tempo, decidiamo di
fare una mini crociera fra le isolette davanti a Puno che sono famose
per le loro bellezze naturali, ma anche per alcune loro
caratteristiche che le rendono particolari se non uniche. Ci fermiamo
subito alle Isole Uros, isole galleggianti costruite con la “totora”
e sulla “totora”( canne galleggianti che crescono in abbondanza)
dove gli abitanti vivono in modo molto spartano: 6 o 7 capanne
rigorosamente costruite con la totora intorno ad uno spazio comune
(il tutto in una superficie di 60/70 mq) senza acqua, né luce e con
poche possibilità di accendere un fuoco perché la totora brucia
facilmente. E così un'isoletta vicino all'altra formano una comunità
con tradizioni ferree. Facciamo conoscenza con un gruppo di famiglie
che abitano su una di queste isole e che ci accolgono con il sorriso,
con alcuni canti e con i loro banchetti colmi di prodotti
artigianali.

Dopo un'oretta ripartiamo per Amantani
dove trascorreremo la notte presso una famiglia dell'isola. Esmralda,
la figlia della padrona di casa ci riceve al porto e ci accompagna a
casa dove Felicia ci attende con il pranzo. La casa è bella, la
stanza è spaziosa e dalle finestre si vede il lago. Scopriamo subito
che non c'è acqua e che tutto dipende dalle sorgenti o dalla pioggia
…. Non c'è nemmeno la corrente. Ogni casa ha pannelli fotovoltaici
per produrre quel minimo di elettricità sufficiente a non
costringerli ad utilizzare le candele.

Nel pomeriggio i più arditi (Flavio
compreso) vanno a visitare un tempio sulla sommità dell'isola a
4.180 m mentre i più pigri rimaniamo a fare il tifo per la squadra
della nostra comunità che disputa un torneo di pallavolo. Assistiamo
alla premiazione ufficiale e poi alle prove generali di alcuni gruppi
che si preparano, anche qui, alla festa della Candelaria.

In serata, la comunità ha organizzato
una festa in nostro onore. Le nostre padrone di casa ci prestano i
loro costumi tradizionali, sono veramente belli, e ci spiegano che
sia la camicetta che il mantello nero sono ricamati dagli uomini per
le loro mogli e figlie, mentre le donne filano la lana e tessono i
berretti per i loro uomini. Poi tutti insieme ci ritroviamo in una
sala comunale a ballare al ritmo di una bella musica locale.

Che belli che siete!!! Cla
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