A Salta ci sono una cinquantina di luoghi di culto religioso
fra chiese, parrocchie e tempi e sono per lo più molto belli. La cosa che però
ci ha incuriosito di più è stata la serie di statue e dipinti delle diverse Madonne. Ci sono
quelle classiche, ci sono quelle che indossano vestiti di stoffa, ma ce ne
sono alcune curiose: una “Virgen Desatanudos”, Maria che scioglie i nodi di cui non conoscevamo il culto ma ci si dice che viene dalla Germania , una
Madonna della Dolce Attesa con il suo bel pancino e un’espressione dolcissima
in viso e una versione dell’Immacolata Concezione vestita da andina che pesta un drago: stupende!
Un’altra cosa che abbiamo molto apprezzato in questi giorni è
la gentilezza, la disponibilità e la cordialità dei “salteños” sempre pronti a
dare una mano o ad offrire un sorriso o una parola gentile! Era da quando eravamo in Laos che non incontravamo persone così ...
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