Ci alziamo trepidanti perché non sappiamo se le jeep funzionano.
Miracolo, sono tutte e due in splendida forma! Il viaggio inizia in modo
tranquillo, ma un po’prima di arrivare ad Uyuni troviamo macchine in colonna.
Non occorre neanche scendere dalla macchina per capire cosa è successo: causa
le forti e prolungate piogge tutta la piana è allagata e in alcuni punti
l’acqua si sta portando via la strada. Proprio in uno di questi un camion è
scivolato giù da quella che era la carreggiata e ora stanno cercando di tirarlo
fuori. Questo non impedisce alle macchine di passare, ma lo spettacolo è
impressionante. 
Purtroppo le grandi piogge di questi giorni rovinano l'ultima parte del nostro viaggio. Il Salar de Uyuni, la più grande distesa del mondo, a 3.650 m è inondata e non si può visitare. I nostri intrepidi autisti decidono di entrarci lo stesso e si inoltrano in questa
distesa ricoperta di acqua: il cielo con le sue nuvole si riflette ovunque.
Scendiamo e abbiamo la sensazione di stare camminando sulle nuvole. E vero, non
è come vedere le saline nel suo pieno fulgore, ma è molto divertente! 
Nel pomeriggio il nostro tour termina ad Uyuni, una
cittadina in mezzo al deserto più assoluto. E piena di turisti pronti per fare
il giro che noi abbiamo fatto o che lo hanno appena concluso. Decidiamo di
fermarci qui per questa notte e riprendere il cammino per La Paz domani in
giornata.
Troppo avanti...
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