Ci alziamo con calma.
Il tempo è orrendo ed è un peccato perché non si vedono le
montagne attorno a noi. Abbiamo deciso di non visitare la città
visto il momento che sta vivendo e quindi nel pomeriggio ci spostiamo
a Ciudad Bolivar, nella Guayana venezolana.
Ci rimane però il
tempo di andare a vedere l’esposizione di Pancho, nostro
cugino, pittore affermato. I quadri sono
veramente molto belli e spero che li venda tutti. Lì troviamo anche
Dianela, la sorella di Dieny e le sue splendide bambine.
Abbracciamo ancora una
volta la famiglia e poi via verso l’aeroporto. Ci capita un taxista
(dell’opposizione)) che ha voglia di parlare e mentre attraversiamo
Caracas ci racconta la città e poi anche la sua versione dei fatti.
E’ un persona istruita ed è molto bello stare ad ascoltarlo.
Prendiamo l’aereo per
Puerto Ordaz e poi un taxi fino a Ciudad Bolivar. E tardi e andiamo
subito a dormire (anche perché anche lì ci sconsigliano di uscire
dopo il tramonto!)
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