Abbiamo fatto altri 38.000 km, che ci
portano a 68.000 km e finalmente siamo arrivati in Venezuela!
Sono stati 3 mesi molto impegnativi,
molto più di quanto mi aspettassi.
Siamo stati in 30 alberghi e 9
campeggi, abbiamo dormito 3 notti in barca e 6 notti in autobus.
- Albergo più brutto: El Calafate (Argentina)
- Albergo più bello: Copacabana (Bolivia)
Abbiamo preso 35 mezzi di trasporto, di
cui 8 aerei, 15 autobus per le lunghe distanze e 5 minibus, 2
traghetti e 2 camper …
- Viaggio più bello: i tratti in camper
- Viaggio più brutto, anzi orrendo: tratto Cuzco-Nazca (credevo di morire)
- Viaggio più lungo: Puerto Montt - Puerto Natales 4 giorni in traghetto
- Viaggio più corto: Nazca-Paracas meno di 3 ore
Non abbiamo più avuto bisogno di visti
per entrare in questi paesi che però si sono rivelati molto
impegnativi per il nostro fisico, soprattutto in Sudamerica:
- ci siamo alzati di parecchi metri sul livello del mare e abbiamo faticato ad abituarci
- la temperatura si è abbassata di molto
- la fatica si è fatta sentire
Abbiamo provato sentimenti molto
diversi. Abbiamo avuto:
- momenti tristi: Natale e Capodanno lontani da tutti
- momenti di rabbia: quando la parrucchiera mi ha bruciato il ciuffo con la piastra
- momenti di disperazione e impotenza: furto a Cartagena
- momenti frustranti: il periodo in Polinesia sotto la pioggia
- momenti magici: MachuPicchu, ma anche le linee di Nazca
- momenti splendidi: di fronte alla Natura che è sempre così generosa e offre posti bellissimi
- momenti felici: moltissimi!
Abbiamo scoperto che Bolivia è un
paese molto bello, ricco di cultura e tradizioni che merita
l'attenzione di tutti, mentre invece abbiamo provato un po' di
delusione a Tahiti e a Buenos Aires.
E quando la gente ci domanda dove ci
consigliereste di andare, è molto difficile rispondere perché ogni
paese ha qualcosa da dare … L'unico rammarico è quello di non
essere riusciti ad entrare in contatto con la gente del posto!
Per il resto confermo quello che già
avevo detto nel post riassuntivo della prima tappa: siamo arrivati
fin qui sostenuti in ogni momento dai nostri ragazzi, da Fabri e
dagli amici che non ci hanno lasciato soli neanche un momento e siamo
orgogliosi di essere nei loro cuori.
Infine, devo ringraziare Flavio che mi
ha preso per mano quando non riuscivo più ad andare avanti (in
questi ultimi tempi ha anche portato lui i due zaini), che ha avuto
una pazienza infinita quando sono stata male e che, insieme a mio
fratello, mi ha fatto un regalo immenso: Claudia e Roby ci
raggiungeranno qui a Maracaibo fra qualche giorno e io finalmente
potrò far conoscere ai miei figli la mia città d'origine. In questo
momento provo un'emozione indescrivibile …
Arriviamo prestissimo
RispondiEliminaCla
dunque, arrivati in Venezuela, è morto Chavez. Potete aspettare il prossimo governo Berlusconi per tornare in Italia? penso basterà qualche mese...
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