Dopo una notte completamente
insonne per colpa dei fortissimi tuoni, dei lampi e dell’acqua che veniva giù a
catinelle, riprendiamo la nostra strada. Il cielo è nerissimo, ma almeno non
piove più. Di nuovo lasciamo l’autostrada per una strada meno monotona e finiamo
a Loudonville, il cuore dell’area Mohicana. Facciamo un giretto con la speranza
di vederne qualcuno, ma niente … In compenso, dopo pochi chilometri arriviamo
nella zona dove si trova la più grande comunità Amish degli States. Noi
pensavamo che ciò significasse fare un salto nel passato, vista la loro cultura
e le loro tradizioni. Invece abbiamo trovato una contea stupenda. Le città sono
molto ordinate con belle case vittoriane, piazze e parchi e la campagna è
ancora meglio: anche qui case e villette, per lo più nuove, immerse nel verde,
alcune con il laghetto e la barchetta, e fattorie e falegnamerie in pieno
sviluppo. Qualcuno si muove ancora utilizzando calessini tirati da cavalli con
il pelo lucidissimo, ma vediamo anche trattori e automobili. Quasi, quasi ci
viene voglia di convertirci se non fosse per le regole ferree che vigono in
queste comunità: è bandita la corrente elettrica dalle case perché può indurre
in tentazione e persino i bottoni delle camice e dei vestiti sono vietati
perché considerati un ornamento! Il cuore della contea è una città di nome
Berlin, il punto focale è il German Village e parlano un dialetto chiamato
Tedesco della Pennsylvania…
I negozi sono molto curiosi: sono in gran parte simili a
mercati delle pulci, con ogni tipo di oggetti nuovi, ma soprattutto usati, anzi
molto usati: si trova dall’annaffiatoio arrugginito al vecchio jukebox , ma
anche vecchie biciclette con la ruota grande davanti e mobili di antiquariato.
Ci divertiamo un mondo a curiosare qua e là ….
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