Domenica i ragazzi sono ripartiti e oggi lo facciamo anche
noi. Dopo aver salutato gli amici che probabilmente non rivedremo tanto presto
e Stefano e Veronica, i nostri nipoti, che invece probabilmente rivedremo
quest’estate in Italia, partiamo con Fabri e Dieny alla volta di Aruba,
un’isola al nord del Venezuela nel mare dei Caraibi, rinomata per le sue
bellissime spiagge bianche. Il volo, molto breve, è previsto per le 2 dl
pomeriggio, quindi partiamo già con il costume da bagno per non perdere tempo
all’arrivo. Che illusione! Il tempo non lo perdiamo di sicuro all’arrivo, visto
che quando arriviamo sono le 10 e mezzo ed è buio pesto! Abbiamo atteso l’aereo
per ben 8 ore e poi quando finalmente è arrivato, non ci avevano ancora fatto fare il check-in
….E poi, l'aereo: uno dei primi aerei che ha sorvolato l'oceano.Il volo però è stato tranquillissimo - mai farsi condizionare dalle apparenze!
La cosa peggiore della giornata non è stato aspettare senza sapere se e
quando l’aereo sarebbe arrivato, ma l’inquinamento acustico che c’era in aeroporto:
mega schermi ovunque che trasmettevano in continuazione comizi elettorali del
attuale presidente a tutto volume. Sembrava di essere in quelle discoteche con
musica tecno … un bel lavaggio del
cervello! Anche perché in questi comizi hanno l’abitudine di utilizzare vecchi
video o registrazioni di Chavez …
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