Mappa testata


Visualizza IL VIAGGIO in una mappa di dimensioni maggiori

mercoledì 24 aprile 2013

Philadelphia - New York



Alle 6 di questa sera dobbiamo riconsegnare la macchina. Peccato! Mi stavo abituando bene … No, non è vero. È  solo stato un modo diverso di spostarci rispetto al resto del nostro viaggio, ma l’unico modo che ci ha permesso di vedere tante cose, di muoverci attraverso le strade interne e di visitare luoghi diversi, ai nostri ritmi … 
Approfittando allora della macchina, ci dirigiamo verso Atlantic City, una città sulla costa atlantica, conosciuta per i suoi casinò. Fa ancora molto freddo e il tempo è brutto quando arriviamo. Nel cercare un parcheggio, vedo un centro commerciale a cielo aperto e … ho vinto! Erano mesi che non entravo ed uscivo dai negozi in quel modo e che non compravo così. Non so come farò a portare a casa, ma non importa!
La nostra breve sosta si è trasformata in una lunga sosta e quindi ora ci tocca sbrigarci se vogliamo essere puntuali. L’emozione che proviamo quando entriamo in città è forte, nonostante non sia la prima volta che veniamo, o forse è proprio per questo: qui riconosciamo posti e sappiamo orientarci senza difficoltà. Per fortuna abbiamo il tempo di lasciare i bagagli in hotel, - il più caro e il peggiore in assoluto di tutto il viaggio!... ma è New York, ci diciamo … - prima di consegnare l’auto.
Stiamo per prendere un autobus per tornare in hotel che dista più o meno 2 km, ma continuiamo a rimandare di fermata in fermata. E così senza neanche accorgerci, arriviamo. Passeggiare per New York è veramente inebriante: la gente, i colori, le luci, i rumori e gli odori ti accolgono e ti perseguitano …
le 6 di questa sera dobbiamo riconsegnare la macchina. Peccato! Mi stavo abituando bene … No, non è vero. È  solo stato un modo diverso di spostarci rispetto al resto del nostro viaggio, ma l’unico modo che ci ha permesso di vedere tante cose, di muoverci attraverso le strade interne e di visitare luoghi diversi, ai nostri ritmi … 

Approfittando allora della macchina, ci dirigiamo verso Atlantic City, una città sulla costa atlantica, conosciuta per i suoi casinò. Fa ancora molto freddo e il tempo è brutto quando arriviamo. Nel cercare un parcheggio, vedo un centro commerciale a cielo aperto e … ho vinto! Erano mesi che non entravo ed uscivo dai negozi in quel modo e che non compravo così. Non so come farò a portare a casa, ma non importa!
La nostra breve sosta si è trasformata in una lunga sosta e quindi ora ci tocca sbrigarci se vogliamo essere puntuali. L’emozione che proviamo quando entriamo in città è forte, nonostante non sia la prima volta che veniamo, o forse è proprio per questo: qui riconosciamo posti e sappiamo orientarci senza difficoltà. Per fortuna abbiamo il tempo di lasciare i bagagli in hotel, - il più caro e il peggiore in assoluto di tutto il viaggio!... ma è New York, ci diciamo … - prima di consegnare l’auto.
Stiamo per prendere un autobus per tornare in hotel che dista più o meno 2 km, ma continuiamo a rimandare di fermata in fermata. E così senza neanche accorgerci, arriviamo. Passeggiare per New York è veramente inebriante: la gente, i colori, le luci, i rumori e gli odori ti accolgono e ti perseguitano …


Nessun commento:

Posta un commento